S’Adde Manna, la grande valle in sardo logudorese, si estende ai piedi di Banari: ricca di terreni fertili per via delle sorgenti e dei due fiumi - il Rio Biddighinzu e il rio de S’Adde - che la attraversano, fu scelta in passato per l’insediamento di uno dei più antichi villaggi del Meilogu, Seve (di cui non resta più traccia), e per la costruzione del complesso monastico di Santa Maria di Cea, ancora oggi ben conservato e visitabile.
Alberi, oliveti secolari, pascoli e campi coltivati si alternato ritmicamente; il sentiero che la percorre, completamente asfaltato, offre agli amanti del biking o dello sport all’aria aperta di qualsiasi età la possibilità di rilassarsi e divertirsi in un posto caratterizzato da un fascino unico, cui partecipano in pari grado storia, archeologia e ambiente.
Partendo da Via Marongiu, superato Montiju e raggiunta la zona de Sos Palattos, si percorre tutta via Sassari fino all’ingresso della Fondazione Logudoro Meilogu: alla sua destra, la strada campestre che conduce a S’Adde Manna.
È presente una serie di notevoli e monumentali pinnetas, a qualche metro di distanza l’una dall’altra (come, ad esempio, quelle Muros, Cantareddu, Binza ‘e Reva e Su Chercu ‘e Sa Rosa).
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